Che cosa si intende per COP

Valeria Fieramonte


COP vuol dire 'Conferenza delle parti' : si è scelto questo termine, al posto del più semplice 'Conferenza delle Nazioni' perchè vi possono partecipare indipendentemente anche singoli comparti degli Stati, per esempio le città, provincie, regioni o agglomerati in cui sono organizzati i vari Stati, come pure le grandi banche internazionali (per es, la Banca Mondiale, la Banca Europea e la Banca Asiatica per lo sviluppo ecc.) o anche, specie ultimamente, le grandi multinazionali che decidano, pare, di investire sull'ambiente, come per esempio la Coca Cola o Google, per citare marchi famosi, nonché, in qualità di osservatori, numerose ONG provenienti da tutto il mondo.

La COP è l'organismo decisionale dell'UNFCC, ovvero la Convenzione Quadro dell'ONU sui cambiamenti climatici: gli sherpa dell'UNFCC preparano le bozze (draft) di accordo da ratificare poi nelle assemblee mondiali in genere a cadenza annuale (ogni 5 o 6 anni ce n'è una più importante).

La prima COP (COP 1) si è tenuta a Berlino nel '95, come risultato dei negoziati di Rio del '92.

Ai tempi del protocollo di Kyoto (COP 3- 1997) i paesi firmatari erano 84, oggi sono 197, in pratica quasi tutto il mondo.

Nel 2010 (Cop 16) a Cancun è stato creato il Fondo Verde per il clima, e nel 2013 a Varsavia ( COP 19) si è deciso che tutti i governi devono dichiarare i loro impegni in termini di riduzione dei gas serra.

La Cop 21 di dicembre era ritenuta di particolare importanza perchè di fatto ultimativa: nel 2017 scade infatti secondo gli esperti la possibilità di riuscire a fermare in modo rilevante il cosiddetto riscaldamento globale: messaggio che tuttavia anche questa volta non pare essere stato recepito con particolare convincimento da parte dei Capi di Stato.

I delegati alla COP 21, tenutasi a Le Bourget, un centro delle periferia di Parigi, erano circa 40mila, per un costo totale di 170 milioni di euro.

L'accordo di Parigi sul clima, per l'intensità della partecipazione, la quantità di persone, di Stati , di grandi città e di capitali coinvolti, ha avuto comunque un valore storico: per la prima volta il 'Mondo' si è riunito per fare qualcosa per il pianeta, invece di continuare a saccheggiarlo impunemente. A partire da qui nulla sarà più come prima.

 

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