Laura Conti e la fotosintesi Valeria Fieramonte
Il 23 e il 30 settembre 2015 dalle 15 alle 17 per la prima volta con le amiche del gruppo Ricordi si affonterà un tema scientifico legato alla ricca, documentata e profetica produzione di Laura Conti su tematiche relative all'ecologia e ai problemi del cosiddetto 'climate change'.
L'approccio scientifico lo rende a mio avviso persino più interessante, e decisivo, di produzioni più recenti , come avviene per due testi fondamentali usciti quest'anno, il libro di Naomi Klein dal titolo italiano Una rivoluzione ci salverà - il cui approccio è sostanzialmente economico, e la bellissima enciclica 'Laudato sì' di papa Francesco, il cui alto valore morale non è legato tuttavia a fatti documentati di tipo scientifico ma a un discorso più ampio e collettivo di genere sociale e storico. 'Che cos'è la fotosintesi' è un disperato tentativo di far capire ai distratti contemporanei di Laura la gravità della situazione e un grido di allarme su quella vera e propria guerra alla fotosintesi iniziata dall'umanità fin dai suoi albori con l'accensione del primo fuoco - tra i diecimila e gli ottomila anni fa - e l'accellerazione drammatica di questo processo avvenuta con la distruzione delle foreste secolari, e l'uso del carbone e del petrolio come combustibili fossili specie negli ultimi due secoli in modo sempre più massiccio. Per ogni molecola di anidride carbonica che si forma c'è una molecola di ossigeno che scompare: per fortuna per ora le conseguenze non sembrano drammatiche perchè l'ossigeno è circa il 21% del totale dell'atmosfera ( o 210mila ppm, ovvero parti per milione) mentre la CO2 rappresentava, ai tempi di Laura negli anni '80, solo lo 0,03% ( o trecento ppm). Dunque una variazione anche minima di CO2, pur essendo rilevante in sè, può sembrare quasi insignificante per l'ossigeno. Tanto è vero che per ora fenomeni di carenza di ossigeno si verificano soprattutto in arre ristrette e nelle città a grande traffico di auto. Ma a partire dal marzo del 2013 si è notato che l'ossigeno nell'aria del mondo è oggi al 20,8% e non più al 21%. Per la cronaca: nel 2015 la CO2 supera stabilmente le 400ppm in tutto il pianeta. Quando in una stanza c'è aria viziata apriamo la finestra: ma non potremo aprire nessuna finestra oltre la stratosfera perchè non vi troveremmo ossigeno allo stato libero, ma solo grandi quantità di idrogeno e di materia e energia oscure... E pensare che la nostra 'coperta azzurra' misura in altezza solo 80km, grosso modo la distanza tra due città di provincia nella stessa regione... 16-09-2015
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