Siamo a un passo dalla “ pillola” della giovinezza?

Valeria Fieramonte


Carla Accardi, Blu

 

Al festival della scienza di Genova Juan Carlos Belmonte, scienziato del Salk Institute di La Jolla ( S. Diego, California) ha mostrato delle foto eclatanti di vecchi topi cadenti e incanutiti del tutto rinvigoriti e ringiovaniti in seguito all'iniezione di cellule staminali ' riprogrammate' attivando i 4 fattori di 'ritorno indietro nel tempo' scoperti da uno scienziato giapponese, Iamanaka.

Si sapeva che le cellule staminali embrionali sono il meglio che c'è: ma in seguito al dibattito sulla liceità o meno della manipolazione degli embrioni, 10 anni fa Iamanaka è riuscito, prelevando le cellule della pelle di un uomo adulto, a riprogrammarle, riportandole a livello embrionale, tramite l'inserzione di 4 geni già correlati al ' ringiovanimento cellulare'.

Le cellule sono dunque tornate ad essere pluripotenti. Nel corso di questi anni si sono così prodotte in laboratorio quasi tutte le cellule del corpo e persino miniorgani ( miniocchi, minireni, ecc.).

Quando però si è provato a trapiantare queste cellule coltivate per curare le malattie, si è visto che non funzionava. ( Ci sono degli ospedali che ancora lo fanno, ma in realtà è solo a fini di lucro).

Si sa che alcuni animali, come per esempio la salamandra, hanno la capacità di far ricrescere gli arti, e persino gli organi interni.

Ma nessun mammifero ha questa capacità. E' stato però isolato il fattore di ricrescita che permette alla salamandra di rigenererare i propri organi ( lo hanno chiamato Axolotl, dal nome di una particolare specie messicana).

L'Axolotl ha degli acidi nucleici, dei micro RNA che determinano la rigenerazione, persino del cuore:si è provato a impiantarle in topi con infarto del miocardio ed è funzionato, la zona infartuata si è ridotta moltissimo.

Già si sa che il trapianto di cellule 'progenitrici' riesce: queste cellule possono generare componenti del sangue. Ora si è capito che le 'progenitrici' ovvero cellule che 'sanno' di dover diventare cellule del cuore, del sangue ec., possono essere meglio delle staminali embrionali.

Al dipartimento di studi biologici hanno anche prodotto chimere, pr es. topi ratti, maiali con cellule umane,( può fare abbastanza orrore, la finalità sarebbe quella di produrre organi umani trapiantabili). Si è visto che funziona ma comunque l'esperimento è stato interrotto. “ Del resto il maiale pesa 300 o 400 kg e ci vogliono sei o sette persone anche solo per metterlo sul tavolo operatorio”, commenta il ricercatore.

Dunque si è visto chiaramente, nelle migliaia di esprimenti fatti, che attivando i 4 fattori di Iamanaka e la riprogrammazione cellulare, gli organi e i corpi ringiovaniscono e aumenta assieme alla qualità della vita anche la sua lunghezza...

A questo punto dal pubblico una donna si è alzata per polemizzare: “siamo già in tanti, ci sono troppi vecchi, ci manca anche che gli allunghino la vita...”Lo scienziato ha risposto così: “ Non è che si diventa immortali. Si vive solo un poco più a lungo, ma senza malattie e questo sarebbe un vantaggio per tutti. Per i figli, che non dovrebbero prendersi cura di genitori malati, per i vecchi, che avrebbero una vecchiaia più autonoma e migliore, e per il sistema sanitario, che spenderebbe di meno".

 

18-11-2016

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