LA FIERA DELLA VANITA'

di Sara Sesti

 


Adattamento, piuttosto libero, del romanzo ottocentesco "Vanity Fair" di William Thackeray la cui versione precedente (1935) inaugurò il cinema a colori.
Povera ma bella, Becky Sharp, arrampicatrice sociale, calcolatrice, ex-orfanella poverissima tenta la scalata alla buona società inglese, dove non esistono regole se non la prevaricazione e la vanità.

La regista anglo-indiana Mira Nair (Leone d'oro per Matrimonio Indiano), porta un maggiore realismo alla storia, ricostruendo fedelmente gli ambienti e l'epoca, in un affresco memorabile.
Ci sono la battaglia di Waterloo, l'India del colonialismo, amore, tradimento e tutti gli altri temi della grande narrativa borghese dell'Occidente.

La protagonista, Reese Witherspoon (La rivincita delle bionde) riesce a dare vivacità e simpatia al ruolo della scaltra e sensuale arrivista e alla sua resistibile scalata dell'alta società, che avrà un prezzo molto alto.

 

 

17- 03-05