Artemisia Gentileschi
Susanna e i Vecchioni
(1610)

 <<... tu hai saputo rivelare il timore di Susanna di fronte alle laide occhiate di quei due uomini, la sua vulnerabilità e la sua paura. Dimostra che hai compreso come lei abbia lottato contro forze che andavano oltre il suo controllo...

Come gira il volto e solleva le braccia, nel tentativo di eludere la loro minaccia? La sera dopo che l'avevi portato qui, il suo volto invase i miei sogni come una fiamma.

Per il modo in cui allontana lo sguardo da quei vecchi bavosi, che le fanno cenno di stare zitta, in modo che non gridi e non li faccia scoprire, io allora compresi che tu ti trovavi in pericolo.
>>

 

tratto da Susan Vreeland, La passione di Artemisia