L'idea nasce
dalla mostra Scienziate d'occidente: due
secoli di storia, realizzata nel 1997 dal Centro Eleusi-Pristem
dell'Università Bocconi. E della mostra conserva la caratteristica
di legare, ove possibile, il profilo biografico a un'immagine, strappando
molte di queste donne da un anonimato anche visivo.
Molti conoscono, grazie ai premi Nobel che hanno vinto, Barbara McClintock
o Marie Curie. Il merito dei volume è quello di portare
alla luce anche studiose dedite a discipline meno "visibili",
come le matematiche Maria Gaetana Agnesi, Emmy Noether e Sophie Germain,
o come Rosa Luxemburg, la cui fama politica tende a oscurare
l'importanza dei suoi scritti economici.
Ampio spazio è dedicato, ovviamente, alle scienziate italiane,
da Laura Bassi - prima italiana a ottenere una cattedra universitaria
nella Bologna del Settecento - a Rita Levi- Montalcini. Ma soprattutto
alle tante che hanno visto il proprio lavoro ignorato e sminuito a favore
degli uomini che avevano accanto: da Sophie Brahe (sorella dell'astronomo
Tycho) a Gabrielle du Chatelet (compagna di Voltaire), a Marie
Paulze Lavoisier (moglie e collaboratrice del noto chimico) e Ada
Byron, collaboratrice di Chartes Babbage e programmatrice ante litteram.
E non si tratta solo di vicende consegnate all'occhio ormai imparziale
della storia: il caso di Mileva Maric, la moglie di Einstein, il
cui ruolo nella definizione della teoria della relatività è
ancora discusso, e quello di Rosalind Franklin, il cui contributo
sperimentale alla teoria di Watson e Crick sulla struttura dei DNA è
stato spesso sottovalutato dai colleghi, mostrano quali difficoltà
debbano affrontare le donne che scelgono di dedicarsi a una carriera scientifica.
Nella seconda edizione, il testo è stato arricchito con le biografie
di Elena Cornaro Piscopia, prima donna al mondo ad ottenere una
laurea, di Florence Nightingale, matematica conosciuta ai più
per essere stata una delle fondatrici della Croce Rossa Internazionale,
di Maria Montessori, medica ed educatrice e di Margherita Hack,
astronoma e grande divulgatrice. Completano il testo una ricca bibliografia
integrata con gli indirizzi dei siti internet dedicati al tema e un percorso
sulla storia dell'educazione e dell'istruzione delle donne.
Il libro può essere richiesto al Centro
Pristem dell'Università Bocconi
e-mail: pristem@uni-bocconi.it
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