Sara
Sesti e Liliana Moro
E' l'ampliamento e aggiornamento del 2010 di "Donne di scienza. 50 biografie
dall'antichità al duemila", edito da Pristem-Università
Bocconi nel 1999. Il saggio, arricchito da un percorso sulla storia dell'educazione
e dell'istruzione delle donne, e da una esauriente bibliografia, è
di quelli che fanno venir voglia di "andare oltre", su un terreno
poco frequentato come quello della presenza femminile nella storia della
scienza. La questione qui è trattata con una particolarità - quella di non indagarne
i presupposti scientifici o epistemologici - come facevano saggi celebri
come L'eredità di Ipazia di Margaret Alic (Editori
Riuniti, 1989) o
I pantaloni di Pitagora di Margaret Wertheim (Instar Libri, 1996) - ma di offrire il profilo biografico di
settanta scienziate, legandolo a un'immagine
che strappa molte di queste donne da un anonimato anche visivo. Per quanto riguarda le biografie, se molti conoscono, grazie ai premi Nobel che hanno vinto, Barbara McClintock o Marie Curie, il merito del volume è quello di portare alla luce anche studiose dedite a discipline meno "visibili", come le matematiche Maria Gaetana Agnesi , Emmy Noether e Sophie Germain, o come Rosa Luxemburg, la cui fama politica tende a oscurare l'importanza dei suoi scritti economici. Ampio spazio è dedicato, ovviamente, alle scienziate italiane,
da Laura Bassi - prima italiana a ottenere una cattedra universitaria
nella Bologna del Settecento - a Rita Levi Montalcini. Ma soprattutto
alle tante che hanno visto il proprio lavoro ignorato e sminuito a favore
degli uomini che avevano accanto: da Sophie Brahe (sorella dell'astronomo
Tycho) a Gabrielle du Chátelet (compagna di Voltaire), a Marie
Paulze Lavoisier (moglie e collaboratrice del noto chimico) e Ada Byron,
collaboratrice di Charles Babbage e programmatrice ante litteram. La nuova edizione è aggiornata, tra l'altro, con le biografie delle quattro scienziate che hanno ottenuto il premio Nobel nel 2009: Elizabeth Blackburn-Sedat e Carol Greider che hanno lavorato insieme e insieme l'hanno ricevuto per la medicina; la biochimica Ada Yonath, la prima a portare il premio in Israele e Elinor Ostrom, la prima donna insignita del Nobel per l'economia. Da questo libro sono state tratte le biografie della mostra Nobel Negati alle Donne di Scienza
Sara
Sesti, Liliana Moro, Scienziate nel tempo. 70 biografie
E' ora aggiornato nella versione: Scienziate nel tempo. 75 biografie, Edizioni Lud, Milano, 2016, pag. 231
Il libro puo' essere richiesto: * alla Libreria delle donne di Bologna libreriadelledonne@women.it, Telefono 051/271754
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