Nella valle di Elah
di Sara Sesti

 



Ispirato ad una storia vera, il film è diretto da Paul Haggis, acclamato regista di Crash e apprezzato sceneggiatore.

Una settimana dopo essere tornato in licenza dall’Iraq, il giovane Mike Deerfield (Jonathan Tucker) scompare misteriosamente. Quando suo padre Hank (Tommy Lee Jones), ex marine in pensione e sua moglie Joan (Susan Sarandon) ricevono la notizia, l’uomo decide di affrontare il mistero di persona, recandosi a Fort Rudd per scoprire cosa è successo davvero al figlio. Ne trova soltanto il cadavere: bruciato, smembrato e lasciato in pasto agli animali in un campo vicino alla base militare.

Con l’aiuto riluttante di Emily Sanders (Charlize Theron), una detective di polizia, Hank prova a scovare la verità sulla morte del figlio, ostacolato dal velo di segretezza e rispettabilità che le forze armate calano sempre sui propri panni sporchi. Nella sua ricerca Hank si imbatte in rivelazioni sconvolgenti sulla morte di Mike e sull’orrore che i soldati USA hanno commesso in Iraq. Con un’immagine ormai stravolta del figlio, Hank è costretto a riconsiderare anche la lealtà verso il proprio Paese, da troppo tempo data per scontata.

La Valle di Elah citata nel titolo è quella in cui il Re Saul mandò il figlio David a combattere contro Golia, armato solo di cinque pietre. Il film parla proprio della responsabilità di chi invia giovani uomini e donne in guerra. Hank Deerfield è un uomo deluso dalla vita e soprattutto dal suo Paese. Vuole guardare in faccia la realtà, scoprire la verità su un figlio di cui sa poco o niente. La sua indagine si svolge nei locali a luci rosse frequentati dai soldati reduci, mostrando quel nesso tra guerra e pornografia che nella cronaca dei conflitti si fa sempre più evidente.

19-12-2007

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