Across the universe

 

 

Una storia sentimentale che si svolge tra Inghilterra e USA sullo sfondo degli anni '60, raccontata attraverso la splendida musica dei Beatles. La genialità visionaria di Julie Taymor - artista, regista teatrale e cinematografica - vince la sfida di trasformare 33 canzoni dei "Favolosi Quattro"( tra cui quella del titolo) in un film che non è solo un musical coinvolgente e trascinante, ma è anche la rappresentazione di una generazione che ha sconvolto le convenzioni sociali.

Chi teme un "come eravamo" intriso di nostalgia si troverà invece immerso in un caleidoscopio di emozioni: una rilettura della storia degli USA esplosiva e dirompente, con l'utilizzo di tutta la tecnologia oggi a disposizione del cinema, compresi effetti e animazione.

La vicenda inizia con Jude (Jim Sturgess), che canta Girl sulla riva del mare, ricordando il recente passato. Ha lasciato i docks di Liverpool dove lavora, per andare a cercare il padre in America. Là ha fatto amicizia con Max, studente a Princeton, si è innamorato di sua sorella Lucy e con loro si è trasferito a New York, a casa di Sadie (Dana Fuchs) , nella cornice bohemienne del Greenwich Village, tra musicisti che somigliano a Jimi Hendrix e Janis Joplin, artisti della pop art, della controcultura e trip psichedelici.

Le turbolenze sociali - scontri razziali a Detroit, guerra del Vietnam, assassinio di Martin Luther King e mobilitazioni pacifiste - si intrecciano alle vicende dei protagonisti, determinando svolte e lacerazioni. Max parte per la guerra e ne torna sconvolto. L'amore tra Lucy - sempre più coinvolta dalla politica - e Jude - più distante e critico - diviene molto conflittuale e si interrompe fino alla bellissima scena finale.

Le canzoni dei Beatles, i cui testi acquisiscono nuova vita cantate dal vivo dagli interpreti del film, evocano con immagini avvincenti i colori della California e i tetri cantieri di Liverpool, le manganellate della polizia e gli amori hippy, le azioni nella giungla e le amicizie profonde. Bella e commovente la scena in cui Jude inchioda a una tela centinaia di fragole grondanti (come nella locandina), come i cuori dei soldati in Viet Nam.

Un film visionario, psichedelico e ironico dove si ritagliano uno spazio gustoso le apparizioni di Salma Hayek (già protagonista del film Frida, della stessa regista), di Joe Cocker e di Bono, che si diverte ad autoderidersi nella parte di un guru dell' "acido".

 

 

 

25- 11- 07

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