Luglio 2009

13 luglio
lunedì

ore 18


PIAZZA SCALA

Milano

 

PRESIDIO

Non lasciamole sole

Per la LIBERTA’ e la DIGNITA’ delle donne IRANIANE
Per la LIBERTA’ e la DIGNITA’ di tutte le donne nel mondo
Per la LIBERTA’ e la DIGNITA’ delle donne nella nostra città e nel nostro paese.

9 luglio
giovedì

ore 18



Libreria Finisterre

Piazza dei Trogoli di Santa Brigida 25
Genova

In viaggio con Leggendaria

Viaggiatrici, turiste e migranti

Intervengono
Silvia Neonato della rivista Leggendaria
e Donatella Alfonso di La Repubblica
Introduce Pietro Tarallo, scrittore e giornalista

Durante l'incontro Silvia Neonato proporrà la lettura dell'appello firmato da alcune donne di Milano e ora in rete:
"Maschilismo di Stato, morte della democrazia: Berlusconi si dimetta"

Info: Libreria Finisterre,
0102758588, libreriafinisterre@gmail.com,
www.viveresantabrigida.it
www.libreriafinisterre.it

 

2 luglio
giovedì

ore 18.30

 

Colonne di San Lorenzo
(C.so di Porta Ticinese)

Milano

MANIFESTAZIONE IN DIFESA DELLA DIGNITA' DELLE DONNE
E DEGLI UOMINI CHE AMANO LE DONNE

“Ancorché fossero vere le indicazioni della ragazza ..il premier sarebbe l'utilizzatore finale e quindi mai penalmente punibile” (Avv. Ghedini)
Con crescente angoscia stiamo seguendo le vicende dello scandalo che riguarda il premier Silvio Berlusconi e che vede coinvolte numerose ragazze e donne. Ma quello che provoca autentico raccapriccio sono i commenti delle persone vicine al presidente del Consiglio, Ghedini in particolare, che parlano di "utilizzazione" della donna e di "donne gratis in grande quantità", espressioni che chiaramente indicano la donna come un oggetto, attrezzo o merce che sia.
Per non soffocare nello schifo, per difendere la nostra dignità di donne e di uomini che amano le donne, dobbiamo rialzare la testa e esprimere la nostra indignazione. Il problema è molto più grave e più ampio e non è una questione di partiti, è un problema di civiltà e di educazione sociale.
La parte onesta del paese ha il dovere di dare un segnale, deve mettere un argine alla marea di fango che ci sta sommergendo.
Le donne che quarant'anni fa scrissero sui muri "Né puttane né madonne solo donne", le giovani che rifiutano un clima culturale che le vuole veline e disponibili, gli uomini che stanno accanto alle une e alle altre e mai si sognerebbero di considerarle "adoperabili", si uniscano.
Parliamo di un triste aspetto della nostra società che ha responsabilità condivise di uomini e donne, che occorre denunciare e rivedere tutti insieme, uniti. Non è occasione per una guerra di generi e nemmeno di parti politiche.
Invitiamo tutti coloro che sono a Milano all'incontro/confronto/presidio.

Primi firmatari:
Antonella Loconsolo Miriam Petruzzelli Patrizia Quartieri Maurizio Scalzi