Suad Amiry



 


Cresciuta tra Amman, Damasco, Beirut e il Cairo, la palestinese Suad Amiry ha studiato architettura presso l’Università americana di Beirut e l’Università del Michigan, per poi conseguire un dottorato di ricerca presso l’Università di Edimburgo.
 

Dal 1981 insegna architettura all’Università  di Birzeit e vive a Ramallah. Nel 1991 ha fondato, e da allora dirige, il Riwaq Center for Architectural Conservation di Ramallah (www.riwaq.org). Dal 1991 al 1993 è stata membro della delegazione palestinese incaricata di condurre le trattative bilaterali di pace israelo-palestinesi di Washington D.C. È stata vice-ministro della Cultura nel primo governo dell’Autorità nazionale palestinese.
 

È autrice e co-autrice di numerosi libri riguardanti differenti aspetti dell’architettura palestinese. Ricordiamo, tra gli altri: The Palestinian Village Home, Traditional Floor Tiles in Palestine, Earthquake in April, Manatir: Agricultural Farmhouses in Rural Palestine, e il recentissimo Throne Village Architecture.

I suoi originalissimi diari – Sharon e mia suocera. Diari di guerra da Ramallah, Palestina (Feltrinelli, 2003), Se questa è vita. Vivere a Ramallah in tempo di occupazione (Feltrinelli, 2005) e Niente sesso in città (Feltrinelli, 2007) hanno avuto diffusione in tutto il mondo.

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