La
casa azzurra
Questo romanzo di esordio della scrittrice australiana Meaghan Delahunt è una vera sorpresa! Ricco e complesso, si legge d'un fiato, trascinati dalla travolgente maestria dell'autrice (e dalla bravura della traduttrice, Marina Premoli). Tutto comincia
in Messico alla fine degli anni Trenta. Lev Trockij, in fuga da
Stalin, conosce la pittrice Frida Kahlo
e se ne innamora. Per un breve periodo, i due condividono sentimenti e
abitazione. Poi il racconto procede a ritroso, attorcigliandosi e perdendosi
nei meandri della storia: diventando il romanzo del leader sovietico,
della Rivoluzione d'Ottobre e dei suoi orrori infiniti. Pezzo dopo
pezzo, si compone un mosaico di voci in cui i vari protagonisti prendono
la parola per consegnarci la loro estrema, disperata verità.
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