COSMONAUTA
Opera prima della regista trentaquattrenne Susanna Nicchiarelli, la commedia racconta una curiosa storia di crescita personale e collettiva nella cornice dell’Italia dei primi anni Sessanta. Protagonista è Luciana (Mariana Raschillà), ragazzina della borgata romana del Trullo che frequenta la locale sezione del PCI. La corsa allo spazio, circondata da un alone fiabesco, sembra in quegli anni fondamentale per il destino dell’umanità. Arturo e Luciana parteggiano decisamente per i "cosmonauti" sovietici ( "astronauti" sono gli odiati americani) le cui vicende e i cui protagonisti vengono rievocati attraverso filmati d'epoca: la cagnetta Laika - morta nello spazio - primo essere vivente in orbita nel 1957; il maggiore Yuri Gagarin, primo uomo a compiere un' intera orbita ellittica attorno alla terra nel 1961 e anche la mitica Valentina Tereskova, prima donna nello spazio nel 1963. Il rapporto tra i fratelli si complica quando Arturo manifesta le prime crisi epilettiche e la madre si risposa con "un fascista" ( Sergio Rubini). Luciana allora si rifugia in sezione dove scopre i primi turbamenti amorosi, ma anche il maschilismo ancora imperante. Il racconto diventa quello di un' innocenza perduta che riguarda la politica e la società prima del '68 e si riflette nelle vicende personali della protagonista che deve confrontarsi con una realtà che spesso la delude, imponendole di crescere in fretta, umanamente e personalmente. Susanna Nicchiarelli racconta una storia semplice, ma di grande originalità, sdrammatizzando le vicende più dolorose con una bella colonna sonora di canzoni da juke-box.
21-9-2009
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