Gruppo "Donne e scrittura"

Conflitto
: come e perchè

Liliana Moro



Silvia Levenson, Una signora


Il gruppo Donne e scrittura evidentemente ama porsi dei temi complessi, difficili da analizzare; ben consapevole del rischio di non riuscire a districarli, ma almeno ci prova. Negli anni scorsi sono stati affrontati: il nesso tra donne e politica, il problema della perdita e della finitezza di ogni cosa, la questione della cura.
Il lavoro compiuto, seppur parziale, ha potuto tradursi in pubblicazioni : Come nasce il desiderio di politica ( 2007) Riflessioni attorno a “La Perdita (2009) e Pensare la cura, curare il pensiero (2011).

Nel 2011/12 ci siamo proposte di affrontare il tema del conflitto, interrogandoci sulla possibilità che esista una specificità femminile nel modo di affrontarlo e di viverlo. Cerchiamo di mantenere aperta la possibilità di osservare sia la dimensione privata, dei rapporti interpersonali, sia quella pubblica, delle relazioni sociali e, anzi, di indagare i nessi tra le due dimensioni, che ci sono apparsi poco evidenti ma molto stretti, anche per gli altri temi che abbiamo affrontato in passato. Senza dimenticare il coinvolgimento sempre più pesante di donne, come vittime e come carnefici, in situazioni di conflitto tradotto in guerra militare.

Ovviamente non abbiamo concluso il discorso e nel prossimo anno 2012/13 continueremo il lavoro, probabilmente concentrandoci in particolare sul conflitto tra donne, in dimensione pubblica: più che mai l'incertezza si fa consistente, essendo un tema davvero urticante. La Medusa ci paralizzerà?

Come è tipico del nostro metodo, le esperienze personali e gli interrogativi si sono intrecciati alla lettura di articoli e brani di libri, tra cui : Massimo Recalcati, Cosa resta del padre; Luciana Percovich, Guerre che non ho visto; Marina Valcarenghi, L'aggressività femminile; Miguel Benasayag e Angelique Del Rey, Elogio del conflitto.

Nel prossimo anno inizieremo leggendo Luisa Muraro, Dio è violent (Nottetempo, 2012)

La dialettica degli incontri, seguendo la modalità ormai consolidata del nostro lavoro, si traduce in scritti, che sviluppano pensieri a partire dalla nostra esperienza, dalle letture, dagli scambi di riflessioni nel gruppo e anche, soprattutto, dagli scritti che vengono prodotti dalle partecipanti e letti collettivamente.

 


Il gruppo, che è aperto, si riunisce
con cadenza quindicinale
il giovedì
dalle 17.15 alle 19.15
in Corso di Porta Nuova, 32

Primo incontro 4 ottobre 2012

 

per informazioni
universitadonne@tiscali.it

 

 

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