"NOI
E IL MONDO
" 14
aprile 2005 "MATERNITA' LESBICA E PROCREAZIONE ASSISTITA"
"Nella
vita già abbastanza complicata di una lesbica ci può
essere posto anche per la maternità?". 24
Febbraio 2005
“Una lesbica per
amica….” Chissà cosa avrebbe pensato Battisti se avesse saputo che una
delle sue più famose canzoni sarebbe stata parafrasata così! Quella
canzone, ricorderete tutti, parlava della stranezza, per un uomo, di avere
una donna come “amico del cuore”.
Con le risposte che abbiamo raccolto dalle lesbiche con il nostro questionario e con quelle di tutti i nostri amici che abbiamo intervistato forse avremmo potuto scriverla anche noi una canzone sull’amicizia. Forse non sarebbe stata bella come quella ma sicuramente anche noi avremmo colto un punto di vista altrettanto particolare ed originale. Nella nostra ricerca abbiamo visto che in genere sono proprio gli amici/amiche ad accogliere la prima “confessione” della nostra omosessualità. Eppure questo gesto di fiducia non implica necessariamente che in queste relazioni si dia davvero spazio, reciprocamente, alla nostra specificità.
E invece la diversità
del nostro oggetto d’amore può far sì che anche nelle amicizie il modo di
porsi non sia scontato. C’è qualche cosa che non ci diciamo, che non ci
dite, perché si può creare disagio, turbamento e confusione? Come ci
vivete? Ci pensate persone diverse?
20
Gennaio 2005 La famiglia e la scuola sono i terreni in cui crescono e si sviluppano identità e affettività, ma troppo spesso luoghi non comunicanti, in cui confronto e dialogo non trovano spazio alcuno. L’obiettivo del nostro appuntamento è quello di creare un’opportunità di incontro e di fornire uno spazio di dibattito a familiari ed insegnanti, a partire dalle loro esperienze e non dalle teorie.
Genitori, fratelli, sorelle e altri parenti potranno finalmente confrontarsi, tra loro e con noi, sul tema dell’omosessualità. Avranno così l’occasione di raccontarci come hanno vissuto la scoperta dell’omosessualità della loro figlia/sorella, cosa hanno provato…preoccupazione, indifferenza, solidarietà, accettazione, rifiuto, sensi di colpa…e cosa, forse, non hanno mai detto prima.
Gli insegnanti/educatori potranno far emergere dall’incontro con i colleghi le diversità di contesti ed esperienze educative. La scuola è in grado di tener conto delle diversità di orientamento sessuale? In un contesto multiculturale quale quello attuale l’omosessualità è vista come una diversità fra le altre o piuttosto ha connotati non confrontabili con quelli di altri tipi di minoranze?
Vi invitiamo a coinvolgere e far partecipare più familiari possibile perché pensiamo sia importante dare a noi e a loro un’opportunità di portare la loro voce e la loro esperienza all’interno e al di fuori della famiglia.
Vi invitiamo a coinvolgere e far partecipare più insegnanti/educatori possibile per sviluppare una maggior consapevolezza e sensibilità alla diversità.
Per informazioni scrivere o telefonare a: gruppogsl@yahoo.it Tel.: 340/2772903
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