Medicina, Nobel al femminile
Capire il meccanismo che protegge i cromosomi durante il processo di divisione cellulare è stato a lungo un rompicapo. Elizabeth Blackburn ( 1948), Carol Greider (1961) e Jack Szostak (1952 ) sono riusciti in questa impresa, individuando nei telomeri la difesa più importante contro i danni che i cromosomi possono subire nella fase di divisione cellulare, costituendo perciò la protezione più importante contro la degradazione e l'invecchiamento.
Profilo delle due vincitrici e del vincitore del Nobel Elizabeth Blackburn
Elizabeth H. Blackburn è cittadina australiana e statunitense. È nata nel 1948 in Australia, a Hobart (Tasmania), ha studiato nell’università di Melbourne e ha proseguito gli studi di dottorato nel 1975 in Gran Bretagna, a Cambridge. In seguito si è trasferita negli Stati Uniti, nell’università di Yale e poi nell’università della California a Berkeley. Dal 1990 insegna Biologia e Fisiologia nell’università della California e San Francisco.
Carol W. Greider è cittadina statunitense ed è nata nel 1961 in California, a San Diego, California. Ha studiato nell’università della California a Santa Barbara e poi in quella di Berkeley. Qui ha concluso il dottorato nel 1987, con Elizabeth H. Blackburn come supervisore. In seguito ha lavorato nel dipartimento di Biologia molecolare e genetica del Laboratorio di Cold Spring Harbor Laboratory e dal 1997 è nell’università Johns Hopkins di Baltimora.
Cittadino statunitense, Jack W. Szostak è nato nel 1952 in Gran Bretagna, a Londra, ed è cresciuto in Canada. Qui ha studiato nell’università di Montreal e quindi si è trasferito negli Usa, nella Cornell University e poi nell’università di Harvard. Attualmente insegna Genetica nel Massachusetts General Hospital di Boston e fa parte dell’Istituto Howard Hughes per la ricerca biomedica.
Profili da La Stampa, 6-10-2009 |