Lea Melandri

Preistorie.
Di cronaca e d'altro

quarta di copertina

 

 

Attenta coscienza critica del presente, l’autrice, molto conosciuta nel mondo femminile, raccoglie in questo libro un’intensa e appassionata riflessione sul corpo, l’amore, l’infanzia, il rapporto tra i sessi, la famiglia, la convivenza sociale, prendendo spunto da fatti di cronaca, che hanno profondamente colpito l’immaginario collettivo, e cercando di coglierne l’interiorità, quelle spinte sotterranee, a volte inquietanti o esplosive, che agitano la vita dei singoli, spesso all’insaputa degli stessi protagonisti.

Una lettura obliqua del nostro tempo che riporta i “mostri”, usciti dal vaso di Pandora, all’esperienza comune per riconoscere le parentele insospettabili tra la violenza e l’amore, tra la vittima e l’aggressore, tra le libertà dell’Occidente e la miseria del resto del mondo, tra il sogno di immortalità e le morti statisticamente previste degli esodi vacanzieri. Per un “mondo alla rovescia” occorre scavare dentro e dietro le storie senza lasciarsi distrarre dalle strade maestre dei giudizi correnti.

Lea Melandri
Preistorie. Di cronaca e d'altro
Edizioni FILEMA, 2004
pp. 250, Euro: 15,00