Il programma ufficiale del 2° Sinodo Europeo delle donne che, come già comunicato, si terrà presso l’Università Autonoma di Barcellona dal 5 al 10 agosto 2003, è finalmente disponibile.

Scorrendo il pieghevole – consultabile in sede, Corso di Porta Nuova 32 - si evidenzia la ricchezza della proposta culturale alla quale si accompagnerà la possibilità di interrelazione e interazione con donne provenienti da tutti i paesi d’Europa.

Sette le relazioni di base - programmate nella serata di martedì e nelle mattinate di mercoledì, giovedì e sabato – con traduzione simultanea in quattro lingue e testo tradotto nelle diverse lingue nazionali.

Subito dopo la cerimonia inaugurale, la spagnola benedettina Teresa Forcades i Vila porterà la riflessione su “La sfida delle differenze religiose e culturali nell’Europa contemporanea”. Il giorno successivo Rose Hudson Wilkin (Gran Bretagna) proporrà la ‘tessitura’ dell’Europa con la sua relazione dal titolo “Fare di molti un solo popolo”, mentre Eske Wollrad (Germania) affronterà “La politica del corpo”, con un taglio femminista e antirazzista. Per il giovedì sono previste altre due relazioni ‘politiche’, molto diverse tra loro. La bulgara Genoveva Tisheva approfondirà l’impatto che hanno le politiche di aggiustamento strutturale e la privatizzazione sui diritti socio-economici delle donne, mentre la slovena Svetlana Slapsak indirizzerà la riflessione sulla religione e la democrazia per le donne che vivono ai confini orientali dell’Europa. Sylvia Rotschild, rabbina inglese, presenterà le capacità femminili di trasformare i contesti religiosi. Mercedes Navarro concluderà con una relazione su “Donne e religioni: convivenza e loro visibilità nel sud dell’Europa”.

 

Nei pomeriggi di mercoledì e giovedì sono in programma 64 seminari  in catalano, spagnolo, inglese e tedesco. Qui non sarà possibile avere la traduzione simultanea ma, per chi avesse difficoltà con le lingue, qualcuno sarà ‘non verbale’ (danza, canto).

Cinque di questi seminari saranno condotti da italiane:
152 Adriana Valerio, “Monoteismo e inquietudine dell’alterità”;
210 Patrizia Pacini, “Danza raqs Sharqi;
230 Elisa Barato, “Il cerchio sacro delle donne”; 
236 Maria Assunta Sozzi, “Le relazioni sono il tessuto della nostra vita quotidiana. Possiamo definire la relazione?”;
334 Luciana Percovich, “Le radici prime dell’Europa: le cosmogonie femminili prima della venuta dei popoli indoeuropei”.
Qui sarà certamente possibile interloquire nella nostra lingua.

Oltre ai seminari, nei giorni di mercoledì, giovedì e sabato, sono previsti incontri in piccoli gruppi, denominati “Oasi”, che non cambieranno la loro composizione durante la settimana.

 

Ogni sera è previsto un ‘programma culturale’ (musica, danza, mimo, folclore) e tutte le giornate inizieranno e si concluderanno con una meditazione o preghiera al femminile. Per il giovedì, giornata libera, saranno proposte quattro mete per chi preferisse la forma organizzata. Il Sinodo si aprirà e si concluderà con due grandi cerimonie ad hoc.

Qui di seguito riproduco in italiano il modulo per l’iscrizione ma, per ricevere il programma originale e per ogni altra informazione, potrete sempre rivolgervi a:
Assunta Sozzi, Via Molino 2 – 17022 Borgio Verezzi (SV) - tel./fax. 019 615723 oppure e-mail: mancisozzi@libero.it.
Potete anche contattare direttamente l’organizzazione indirizzando a:
Synodalia 2003, Calle Girona 117, 4t – 08009 Barcelona. Fax 34 93 2073105 – Sito Internet: www.synodalia.net

Il numero di programmi stampati a disposizione è piuttosto ridotto. Se lo avete ricevuto ma pensate di non potere partecipare, chiedo la cortesia di passarlo ad altre interessate. Sarò comunque felice di inviarlo a tutte le donne che me lo chiederanno.

Io sto cercando di organizzare il viaggio a Barcellona a prezzo scontato. Anche per questo, chiedo di contattarmi.

 

Assunta Sozzi