Su questo tema ci sono giunte due lettere: di Lidia Cirillo e di Rosa Calderazzi

e una riflessione di Maddalena Gasparini

Care amiche e compagne,

MARTEDI 11 GIUGNO è il giorno del voto alla Camera della legge scellerata sulla Procreazione Medicalmente Assistita (stato giuridico dell'embrione): discussione e votazione sono previste in tre giorni.

La Marcia Mondiale delle Donne e molte altre Associazioni femministe hanno deciso di fare l'11 giugno un presidio sotto MONTECITORIO e dei presidi alle PREFETTURE nelle singole città per manifestare la propria opposizione alla legge.


Ci vediamo perciò martedì 11 giugno a Milano dalle 18 sotto la prefettura in corso MONFORTE.


Venite con cartelli, palloncini, travestimenti, scope e tutto quello che vi viene in mente

La legge 47 è la vergogna dell'Europa, una legge talebana, uno sputo in faccia alle lotte dei movimenti di donne.
Il 6 luglio (passaggio al SENATO) ci sarà poi la manifestazione nazionale, ma per quella c'è tutto il tempo di prepararsi.

Vostra Lidia Cirillo

Martedì 11 giugno si apre alla Camera la discussione sulla legge 47 (Tecniche di produzione medicalmente assistita).
Tale legge, lungi dal regolare l'attività dei Centri che le praticano e fissare sicuri parametri sanitari, detta regole moralistiche e integraliste che minano fortemente la libertà e la responsabilità personale e l'autodeterminazione della donna (es. divieto di accesso per le singole, divieto di fecondazione eterologa).

Ciò che è più grave, l'articolo 1 apre la strada al riconoscimento di capacità giuridica dell'embrione (in aperta violazione del Codice civile che l'assegna al nato), prima tappa per l'attacco alla legge 194/78 sull'interruzione di gravidanza.

Queste norme sono pericolosissime e talebane. Prefigurano uno Stato etico inconciliabile con uno Stato di diritto e con i diritti della persona. Per gravità è un attacco simile a quello sull'art. 18 dello Statuto dei lavoratori e alla legge Bossi-Fini.

Per questa ragione, le organizzazioni di donne in tutte le città organizzano una prima iniziativa di protesta

martedì 11 giugno , che a Milano sarà

alle ore 18 presso la Prefettura - Corso Monforte

per arrivare poi alla manifestazione nazionale il 6 luglio a Roma.

Partecipate!! Portando fantasia e visibilità!!

Rosa Calderazzi (Marcia Mondiale delle donne)