Il libro di Blanche e Marie

di Sara Sesti


 

E' un testo strano e misterioso, sospeso tra romanzo e ricostruzione storica. Si svolge a Parigi agli inizi del xx secolo. Protagonista è la giovane Blanche Wittman, medium conosciuta come “regina delle isteriche”, paziente preferita del professor Charcot della Salpêtrière (maestro di Freud). Divenuta dopo la guarigione una delle assistenti di laboratorio di Madame Curie , già ridotta a un torso dalle ripetute amputazioni rese necessarie dalle lesioni causate dalla radioattività, Blanche scrive febbrilmente con l’unica mano che le resta il Libro delle Domande, una sorta di diario intimo sulla natura della passione, per scoprire “la relazione tra il radio, la morte, l’arte e l’amore.”

Nel diario, così come nel romanzo di Per Olov Enquist che finge di attingervi, la storia di Blanche e del suo sentimento per Charcot (che sostiene di aver "ucciso" con la sua passione), si intreccia con quella di Marie Curie e dei suoi amori: il marito Pierre, l’amante Paul Langevin, la scienza, la Polonia, il radio con la sua misteriosa e mortale luminescenza bluastra.

Marie Curie non viene raccontata al colmo dei suoi successi accademici, ma nell'attimo in cui la sua vita viene travolta e annientata dalla passione amorosa per il giovane collega Langevin, a sua volta sposato e padre di famiglia.

In anni di profonde contraddizioni, dello scontro tra illuminismo e oscurantismo, tra i primi tentativi della scienza moderna e gli ultimi resti di una percezione “magica” del mondo, le figure fragili e allo stesso tempo eroiche di Blanche e Marie, due donne “tradite dall’amore” si intrecciano cercando di penetrare, attraverso la passione amorosa, quel “continente oscuro” che è la vita stessa.

Nell'intensa postfazione di Dacia Maraini si legge: "non sappiamo che cos'abbia inventato Enquist in questa storia basata su personaggi realmente esistiti, ma non ci importa, importante è che lo stile così personale e plastico dell'autore ci prenda per mano e ci accompagni durante tutto il racconto senza mai allentare la presa".

Per Olov Enquist, nato nel 1934 nel Nord della Svezia, è una delle "coscienze critiche" della società scandinava. Autore di teatro e di romanzi unisce al gusto dell'indagine su fatti o personaggi, una scrittura innovativa e profonda.

 

Per Olov Enquist
Il libro di Blanche e Marie
Traduzione dallo svedese di Katia de Marco
Postfazione di Dacia Maraini
Iperborea, 2006
pp. 264 ; € 15,00


 

10- 01- 2007