Tracce
di laboratori. di Claudia Mongini
Marelene
e Geoff Rayner-Canham, in uno studio su donne impegnate in fisica
nucleare all´inizio del secolo scorso, hanno mostrato che, tra il
1908 ed il 1910, la fisica Luise Blanquies svolgeva attività
di ricercatrice nel´Istituto diretto da Marie
Curie a Parigi. In questo periodo pubblicò due articoli
nella rivista scientifica "Le Radium ed alcune comunicazioni
in "Comptes Rendus. Non molto altro e´ noto di
lei, dal momento che nessuna delle tante biografie
di Marie Curie ha dimostrato particolare interesse per le colleghe
con cui la scienziata si trovò a collaborare.
Nessuna menzione nel diario di Marie Curie per la sua assistente; eppure, la fine della scienziata fu segnata dalla stessa malattia. Nel mio lavoro mi ripropongo di ricostruire in modo fittizio queste storie di persone all'ombra di una "macchina scientifica di prim'ordine. Tracce amputate dalla storia: perchè, come sostiene la coppia Rayner-Canham, la soglia di passaggio alla "celebrità era posta ancora più in alto per le donne che per gli uomini? Quali erano, allora, le condizioni entro le quali la personalità scientifica di una donna poteva formarsi? Non voglio dare una risposta a queste domande; esse, piuttosto, costituiscono per me lavvio di una ricerca estetica, ed un eventuale spunto per riflettere sulle possibilità di espressione della creatività femminile. Claudia
Mongini Sito dell'artista: claudiamongini.net 1-12-2006 |