SEMINARI 2010-2011

IL CORPO E LA POLIS
IL PROTAGONISMO DEL CORPO NELLO SPAZIO PUBBLICO


Artemisia Gentileschi


PROGRAMMA


DOCUMENTI E REGISTRAZIONI AUDIO

5° seminario
sabato 26 marzo 2011 ore 14.30-18

La città biopolitica, la città delle paure:
Femminismi oltre i fondamentalismi del presente

Conducono:

Anna Simone
autrice de I corpi del reato. Sessualità e sicurezza nelle società del rischio
Cristina Morini
autrice di Per amore o per forza e co-autrice di L’emancipazione malata

Intervengono
Caterina Peroni Fuxia Block - Padova
Roberta Pompili Sommosse - Perugia

Da parecchi anni si parla di sicurezza per "gestire i territori". Attraverso strumenti come i pacchetti sicurezza, la decretazione d'urgenza, le ordinanze amministrative, la politica tende a rivestire un ruolo neo-autoritario e patriarcale togliendo la libertà a categorie precise di persone: donne, migranti, poveri.
Nello stesso tempo il corpo femminile diventa l'"oggetto" privilegiato di un economicismo sfrenato. La norma socio-economica, come la norma giuridica ormai incidono esplicitamente sulle condotte femminili per controllarle meglio. A tal proposito possono essere immaginate piattaforme d’azione (reazione) sul tema (safety not security) - capaci di rappresentare forme di autodifesa?
Quali?



4° seminario
sabato 19 febbraio 2011 ore 14.30-18



La scuola dei sentimenti. Sai riconoscere Barbablù?
Tra amore e violenza: un’esperienza di educazione attraverso il teatro

Conducono:
Sara Donzelli, Giorgio Zorcù -
Compagnia teatrale Accademia Amiata Mutamenti
e Simona Marino

Simona Marino, docente di Filosofia morale presso l'Università Federico II di Napoli, responsabile scientifica del progetto Sentimenti differenti. Relazione tra i sessi ed etica dei sentimenti - la violenza alle donne e l'educazione ai sentimenti. "Un'educazione ai sentimenti per costruire una nuova alleanza tra uomini e donne che sconfigga la violenza di un sesso sull'altro e inauguri una relazione di vicinanza, dove il desiderio non sia possesso e assimilazione, ma meraviglia e cura" tratto dal libro Sentimenti diversi.

Progetti della Compagnia teatrale Accademia Amiata Mutamenti :
Sai riconoscere Barbablù? in pdf
Oh happy days! in pdf
Un "modulo" educativo e divulgativo rivolto agli adolescenti, composto da laboratori teatrali preparatori e da una conferenza-spettacolo finale; dopo un primo progetto pilota nella Provincia di Grosseto, sede della compagnia teatrale, da tre anni circola nelle Scuole Superiori di tutta Italia, in collaborazione con gli Enti Locali e i Centri Antiviolenza. E’ guidato da una doppia presenza femminile e maschile.

La mattina di venerdì 18 Sai riconoscere Barbablù? verrà proposto a Milano presso l'Unione Femminile

 


 

3° seminario
sabato 22 gennaio 2011 ore 14.30-18



Per amore di quale città?
Donne tra città desiderate e città abitate

Conduttrici:
Gisella Bassanini e Floriana Lipparini

Secondo la ricerca condensata nel bel libro “Per amore della città”, nel campo del progetto urbano le donne sono un soggetto emergente che esprime interessi sempre più maturi e complessi nell’arena del dibattito pubblico su come cambiare la città per renderla vivibile, governabile, espressione di nuovi valori dell’abitare.
Ma il mondo politico e il mondo dell’urbanistica (e dell’attuale modello di sviluppo) sordamente resistono a una trasformazione profonda della polis concreta e simbolica nel segno della libertà femminile. Proprio la costruzione sociale della polis -  però - è il terreno della millenaria esclusione delle donne, e quindi da qui si deve ripartire per mutare quella forma urbis che finora ha rispecchiato gerarchie e relazioni declinate sempre e solo al maschile: questo, dunque, il tema del seminario condotto da Gisella Bassanini, (architetta, Politecnico di Piacenza) autrice del libro, e da Floriana Lipparini (giornalista). 

Dalla città delle mescolanze alla città dei recinti. Sguardi di donne sulle mappe del vivere urbano
Intervento di Floriana Lipparini

REGISTRAZIONI AUDIO

 

di Gisella Bassanini nel sito: Per amore della città
di Floriana Lipparini nel sito: Sguardi di donne sul disagio urbano




2° seminario
sabato 13 novembre 2010 - ore 14.30-18

Donne, cura, lavoro: nuovi modelli di economia

Conduttrici:
Alessandra Vincenti
e Paola  Zappaterra

La diffusione di condizioni di lavoro sempre più gravose (tra tempi lunghi, discontinuità e messa in discussione dei diritti) si accompagna ad un nuovo quadro di protezione sociale che mette al centro la persona lasciando su uno sfondo lontano e assai sfumato il contesto socioeconomico in cui “quella persona” vive. Si tratta di un’idea di welfare sempre più declinata in versione familista e comunitarista che ci restituisce un quadro che si accompagna ad un dibattito pubblico che costringe le donne ad una lotta di retroguardia.
Il processo di regenderization, che vede riaffermare nella cultura e nelle pratiche un’attribuzione dei ruoli a uomini e donne che ne sanciscono la complementarietà, porta a riflettere sui mutamenti in corso che ripropongono vecchie diseguaglianze (la difficoltà di accesso al mercato, l’effetto-scoraggiamento incrementato dalla crisi economica) accanto a processi in accelerazione che definiscono chiaramente la sessuazione del mercato del lavoro e del nuovo sistema di welfare in fase di costruzione.

Alessandra Vincenti
(sociologa, Università di Urbino e di Bergamo)

In questo quadro di estrema mobilità si collocano le scelte divergenti di alcune donne al centro della recente ricerca di Paola Zappaterra:

Obiettivo del lavoro è raccogliere storie di donne che hanno scelto di cambiare più o meno radicalmente i propri stili di vita lavorando e producendo in forme di economia alternativa; partecipando a progetti di autoproduzione,  autosviluppo, consumo critico; “reiterpretando” professioni tradizionali in chiave di sostenibilità e critica al modello dominante della crescita e del consumo illimitati di risorse del pianeta e di vite di altri e altre, qui e nel resto del globo. Particolare interesse viene rivolto al rapporto con il femminismo nel mutare delle generazioni e delle culture politiche.

Paola Zappaterra
(ricercatrice Associazione Orlando,
Centro documentazione,
Archivio di storia delle donne di Bologna)

Nell’occasione si farà riferimento al libro L’emancipazione malata. Sguardi femministi sul lavoro che cambia, frutto di un lavoro collettivo prodotto dalla LUD.

REGISTRAZIONI AUDIO



1° seminario
sabato 16 ottobre 2010 - ore 14.30-18


Quale cittadinanza e rappresentanza per le donne

Interverranno:
Maria Grazia Campari, Ada Lucia de Cesaris, Raffaella Lamberti, Lea Melandri, Marina Piazza, Assunta Sarlo

La situazione attuale manifesta la progressiva evanescenza della democrazia, la negazione della cittadinanza partecipata e consapevole.
Mettiamo a tema la riorganizzazione possibile delle regole che hanno condotto all'infelice situazione attuale, ipotizziamo diverse modalità e contenuti della rappresentanza politica. Intendiamo scompaginare la struttura  piramidale di stampo patriarcale/capitalista che ha prodotto disparità nel diritto di cittadinanza e determinato situazioni di monopolio maschile della politica istituzionale.
Ci interroghiamo sulle nostre responsabilità, sul disagio attuale della marginalità, ma, soprattutto,  elaboriamo il desiderio di una polis in cui possiamo riconoscerci, ricercando insieme il punto da cui partire per decostruire il modello predatorio, sostenuto dal consenso femminile adattativo. Per immaginare un altro modello di città-società in cui ogni aspetto della realtà porti il segno di volontà e desideri elaborati autonomamente dall'altra della cittadinanza.

REGISTRAZIONI AUDIO


Gli incontri si terranno con cadenza mensile nella sede della Associazione
Corso di Porta Nuova 32 – Milano -

(MM2 Moscova, MM3 Turati)

I seminari sono gratuiti e aperti a tutti

 

22-09-2010

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